00 21/12/2007 11:14

I numeri e le misure della Finanziaria

Dalla class action a Mister Prezzi, dal fondo sui mutui alla riduzione dei costi della politica

La manovra Finanziaria, che al momento del varo in Consiglio dei ministri valeva 11,2 miliardi, dopo l'esame in Parlamento è lievitata a 15,6 miliardi, stando alle cifre fornite dal ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa. Ecco un quadro di sintesi che illustra saldi finanziari e misure:

IL QUADRO MACROECONOMICO - La Finanziaria prevede un disavanzo 2008 al 2,2% dal 2,4% del 2007. Rispetto al deficit tendenziale dell'1,8%, l'indebitamento sale l'anno prossimo di 0,4 punti. Il debito dovrebbe attestarsi al 105% nel 2007 e al 103,5% l'anno prossimo, per scendere sotto il 100% nel 2010. Pil visto in crescita dell'1,9% nel 2007 e dell'1,5% nel 2008.

CALANO IRES E IRAP ALLE IMPRESE; FORFAIT PER PICCOLI - Cala dal 33 al 27,5% l'aliquota Ires e dal 4,25 al 3,9% quella Irap. La riduzione delle imposte è a saldo zero per le casse dello Stato perché compensata da misure per l'ampliamento della base imponibile. Le micro imprese con fatturato inferiore ai 30.000 euro potranno optare per un regime forfettario che prevede un'aliquota al 20% e l'esenzione da Iva e Irap. Salgono a 9.500 euro le deduzioni Irap per piccole imprese e lavoratori autonomi.

EXTRAGETTITO 2008 A LAVORO DIPENDENTE; MENO TASSE SU TFR - L'articolo 1 destina l'eventuale maggior gettito fiscale del 2008 alla riduzione delle tasse sui lavoratori dipendenti. Previsto un fondo specifico dove far confluire l'extragettito. Detrazione di 1.200 euro per le famiglie con almeno 4 figli. Sul capitolo casa arriva un'ulteriore detrazione Ici di massimo 200 euro. Detrazioni anche per chi vive in affitto. Le aliquote fiscali sul Tfr saranno ridotte da aprile 2008 con un decreto del ministro dell'Economia, da emanare entro il 31 marzo.

FILTRO DEL TRIBUNALE SU CLASS ACTION; MISTER PREZZI - La manovra introduce in Italia l'azione risarcitoria collettiva (class action). Previsto un filtro di ammissibilità del tribunale contro le cause pretestuose e infondate. Potranno ricorrere alla class action le associazioni facenti parte del Consiglio nazionale consumatori e utenti e le associazioni e i comitati "adeguatamente rappresentativi dei diritti collettivi". Arriva il Garante dei prezzi. Istituito presso il ministero dello Sviluppo, dovrà segnalare eventuali anomalie e speculazioni su prezzi e tariffe.

IL TAGLIA-ACCISE DEI CARBURANTI E IL FONDO PER I MUTUI - Per porre un freno al prezzo dei carburanti, il governo potrà diminuire con un decreto le accise per compensare le maggiori entrate da Iva. Il decreto può essere adottato se il prezzo internazionale del greggio aumenta in misura pari o superiore a due punti percentuali rispetto al valore di riferimento del Dpef. In sede di prima applicazione, il decreto è adottato, se ricorrono le condizioni, entro il 28 febbraio 2008. Introdotto un fondo di solidarietà da 10 milioni per chi è in difficoltà con i mutui sulla prima casa. Il fondo provvederà al pagamento dei costi notarili e bancari in caso di sospensione temporanea (per 2 volte e per un periodo complessivo di 18 mesi) delle rate.

ENTI LOCALI: STRETTA SU DERIVATI; CAMBIANO NORME SU SIIQ - Gli enti locali che sottoscriveranno derivati dovranno attestare "espressamente" di aver preso considerazione dei rischi dei contratti. Pena la nullità, i contratti dovranno essere redatti secondo le indicazioni specificate in un decreto del Tesoro. Sarà il ministero dell'Economia a vigilare sulla conformità dei contratti al decreto. Previsto anche l'obbligo di allegare al bilancio una nota che evidenzi oneri e impegni finanziari dei contratti. Novità sulle Siiq (società di investimento immobiliare quotate). L'adesione al regime fiscale speciale per il 2008 potrà esser decisa entro aprile. Passa dall'1 al 2% la soglia rilevante per le partecipazioni.

COSTI POLITICA E TETTO STIPENDI DIRIGENTI PUBBLICI - Il prossimo governo potrà contare su 12 ministri e 60 componenti in tutto. Si allenta rispetto al testo approvato in prima lettura al Senato la stretta sui costi degli enti locali. Saranno le regioni a fissare entro 6 mesi i criteri per ridurre le comunità montane e il taglio da 16 a 12 del numero di assessori provinciali e comunali scatterà con le prossime amministrative. Lo stipendio dei dirigenti pubblici non potrà superare quello del primo presidente della Corte di Cassazione, pari a 274.000 euro circa. Limite doppio per Bankitalia e Authority.

[Modificato da don rodrigo!! 21/12/2007 11:15]