PALERMO - È stata presentata a Palermo la candidatura alla carica di governatore regionale di Sonia Alfano, leader siciliano del Movimento "Amici di Beppe Grillo".
"Noi - ha detto Alfano, che è la figlia del giornalista Beppe Alfano, corrispondente del nostro quotidiano assassinato dalla mafia - siamo il nuovo che avanza".
"La nostra - ha aggiunto - è una iniziativa assolutamente nuova, come dimostra la massiccia presenza di giovani che ci sostengono. Altri partiti tentano di adescare i giovani, i precari e le casalinghe: l'hanno capito che la Sicilia è questa. Noi i ragazzi li abbiamo".
"La candidatura di Anna Finocchiaro alla carica di Governatore siciliano mi ha stupito. Sono certa che se avessero fatto le primarie non le avrebbe vinte; e invece la sua è una candidatura imposta dall'alto", ha detto Sonia Alfano. "Ritenevo - ha aggiunto - più papabili le candidature di Rita Borsellino e di Beppe Lumia". "Raffaele Lombardo agirà in assoluta continuità con l'ex governatore Salvatore Cuffaro".
"Metteremo in rete, rendendoli pubblici, i nostri certificati penali", ha aggiunto la Alfano. "Noi chiediamo trasparenza - ha detto - e porteremo nella nostra squadra tutti i giovani, che nel tempo, hanno fatto politica studiando le delibere dei consigli comunali per comprendere cosa accadesse e portare alla luce del sole quanto veniva deciso a porte chiuse".
"La nostra terra - ha ricordato - è in rianimazione e ha bisogno di cambiamento. Le altre forze politiche candidano sempre le stesse persone che si riciclano e che spesso escono dalle aule giudiziarie con sentenze di prescrizione. Nel centrosinistra c'è anche un certo Crisafulli, noi, certo, nella nostra lista non ce lo abbiamo".
Alfano fa riferimento al deputato nazionale del Pd Vladimiro Crisafulli, che è stato indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e la cui posizione è stata successivamente archiviata su richiesta della Dda di Caltanissetta.
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