La Stanza della Legalità di Partinico promuove venerdi 14 dicembre, alle 10.30 presso il Palazzo dei Carmelitani, il convegno “Sinergie di legalità nella scuola: la voce dei ragazzi”. E’ l’atto conclusivo di un progetto che la “stanza” ha portato avanti con i diversi attori del territorio impegnati nella lotta all’illegalità. Le Stanze della Legalità si trovano in 22 comuni tra le province di Palermo e Trapani, e rientrano nel progetto pilota “Nuove Generazioni”, finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Programma Operativo Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia 2000-06.
Partinico è l’ente capofila di “Nuove Generazioni”, progetto che prevede, tra le altre attività, una serie di interventi infrastrutturali sui beni confiscati alla mafia e la diffusione di conoscenza sul tema, un intervento formativo finalizzato a qualificare i giovani che gestiscono le attività delle stanze della legalità; la costituzione delle 22 stanze, rese operative nel maggio di quest’anno grazie alla formazione erogata a 45 .
La Stanza della Legalità di Partinico ha sede in un immobile confiscato alla famiglia Brigati, in via Pia, ed ha già realizzato diverse azioni per il territorio, come la partecipazione a “Memoria, riappropriazione, futuro”, promossa da Libera Mente nel giugno scorso e il monitoraggio delle attività svolte nei beni confiscati. Le quattro giovani operatrici di Partinico - Antonella Emmulo, Antonella Grillo, Letizia Ascone, Clotilde Longo - hanno programmato ed implementato un progetto di “Formazione /informazione sulla cultura della legalità” rivolto a tre classi di terza appartenenti alle Scuole medie del territorio locale, gli istituti “Privitera”, “Archimede” e “Ninni Cassarà”.
“La preferenza di un percorso formativo/informativo, rivolto ad un target di ragazzi delle classi terze medie – spiega Antonella Emmulo - seppur di breve durata ha voluto privilegiare e valorizzare il momento della sensibilizzazione ai valori della legalità all’interno della scuola. Abbiamo organizzato quattro incontri, tra cui la visita dei ragazzi presso alcuni beni confiscati alla mafia, per testimoniare l’importanza di un'altra norma e misura di contrasto istituzionale quale è la confisca. Una forma questa non solo di riscatto ma anche di possibile riconversione di un bene, proveniente dagli incassi delle attività illecite, per fini di sviluppo e di utilità sociale”.
Quello di domani è l’atto conclusivo del progetto “Formazione/informazione sulla cultura della legalità”. Al Convegno, interverranno – tra gli altri - Saverio Bonura, Commissario Straordinario del Comune di Partinico; Lucio Guarino, Direttore Consorzio Sviluppo e Legalità; Carmine Mosca Vice questore aggiunto Commissariato di P.S. di Partinico; Gaspare Lo Grasso, Presidente Coop. Soc. No.e, le responsabili della “Stanza della Legalità” e gli alunni e i dirigenti scolastici coinvolti nel progetto.
da Partinico.info