Il calendario delle consultazioni

11:32

"Alle prossime elezioni andremo da soli perchè l'Idv non vuole avere nulla a che fare con questa casta". Ad annunciarlo è Antonio Di Pietro. Sulla crisi di governo l'ex magistrato sostiene che si è trattato di "una vicenda paradossale, il governo è stato affossato per questioni che non hanno nulla a che fare con la sua azione ma per la difesa personale di qualcuno in relazione alla materia elettorale".

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11:18

"Diciamo no a soluzioni pasticciate o inciuciste che snaturino la coalizione con cui prodi ha vinto le elezioni, e diciamo no a governi istituzionali o tecnici. Dopo Prodi c'è solo il ritorno alle urne". Lo afferma Pino Sgobio, capogruppo del Pdci alla Camera.

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11:46

"Non ci sono le condizioni per un governo tecnico-istituzionale". Lo ribadisce Gianfranco Fini, leader di An, intervenuto al 'Panorama del giorno' su Canale 5. Fini sottolinea che l'unico sbocco possibile per la crisi di governo è il ritorno al voto "con questa legge elettorale". E sullo scenario prospettato da alcuni quotidiani di un governo guidato da Gianni Letta, il leader di An aggiunge: "Ho passato ieri due ore con Letta e Berlusconi, abbiamo ascoltato il discorso di Prodi e quando ho letto il giornale oggi mi sono fatto una gran risata".

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12:24

"Nel programma dell'Unione era scritto che andava cambiata la legge elettorale perché era una stortura che destabilizzava e quindi bisogna provare a modificare la legge elettorale prima di andare al voto". Il capogruppo dei Verdi Angelo Bonelli apre ad ipotesi di governi per le riforme "a condizione che l'Unione sia unita". Fino a ieri i Verdi, come i Comunisti italiani, erano contrari all'ipotesi di governi di transizione e puntavano dritti al voto. "Esprimo la mia posizione - spiega Bonelli - ma penso che un tentativo di riforma elettorale vada fatta".

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09:41

Si rafforza il fronte dei gruppi parlamentari che chiedono di non andare alle urne. Carlo Perrin e Roberto Nicco di Autonomie-Libertè-Democratie hanno spiegato la loro contrarietà allo scioglimento delle Camere. "Siamo contrari - ha detto Nicco - all'interruzione della legislatura. Il momento è particolarmente delicato. Abbiamo detto al Capo dello Stato che serve un momento di pacificazione per ridare fiducia ai cittadini".

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09:57

Appena uscito dalla studio della Vetrata al Quirinale, Sigfried Brugger (Svp) ha ribadito il no alle elezioni anticipate "che non risolvono i problemi di sistema del Paese" ed il sì "ad un governo di transizione impegnato nella realizzazione di una nuova legge elettorale e nella risoluzione dei problemi più urgenti: un esecutivo sul modello del governo Ciampi nel 1993".

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10:18

La Democrazia Cristiana di Gianfranco Rotondi e Paolo Cirino Pomicino e il nuovo Psi di Stefano Caldoro hanno concluso il colloquio con Napolitano. "Abbiamo chiesto di andare a votare. Il voto, nei paesi democratici, non è un evento traumatico" ha detto alla fine Rotondi.

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11:16

Clemente Mastella ha appena concluso, con Barbato e Fabris, il colloquio con Napolitano nello studio della Vetrata. "Noi siamo contrari ai governi tecnici e diciamo che dobbiamo andare subito al voto. Noi siamo contrari alle alleanze purchè siano omogenee"

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11:42

I socialisti hanno presentato al capo dello Stato una scaletta molto precisa. Il primo passo, dice Roberto Villetti, è "trovare un'alta personalità politica ma fuori dalle logiche dei partiti in grado di esplorare la possiblità di trovare un largo accordo sulla legge elettorale". Quindi non l'incarico di fare un nuovo gopverno ma di "esplorare". Se l'esploratore non ce la fa, "allora non resta che andare al voto. Ma, sia chiaro - sottolinea - alle urne ci deve portare il governo Prodi". Quindi no ad incarichi in bianco.

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11:46

L'Italia dei valori, ha detto Antonio Di Pietro, ha dato la disponibilità "per riformare a breve la legge elettorale e poi andare al voto". Se questo poi non fosse possibile, ha aggiunto, "allora che sia il governo Prodi a portarci alle urne". L'importante è decidere in fretta e non perdere tempo.

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12:19

La delegazione dei Verdi con il ministro Alfonso Pecoraro Scanio, i capogruppi Angelo Bonelli e Natale Ripamonti ha concluso il colloquio con Napolitano. Pecoraro ha confermato la linea già emersa ieri: "I Verdi hanno chiesto a Giorgio
Napolitano un reincarico a Romano Prodi o un governo "anche a termine" sorretto dalla vecchia coalizione con l'esclusione dell'Udeur. "Abbiamo chiesto un reincarico a Prodi per non interrompere l'opera di risanamento economico in corso". Il secondo possibile obiettivo è "un governo anche a termine, a partire dalle forze che hanno confermato la fiducia a Prodi". Sempre per fare le riforme.

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12:42

Il segretario del Pdci Oliviero Diliberto, accompagnato dal capogruppo Manuela palermi, ha appena concluso il colloquio al Quirinale. "Meglio, rispetto a qualunque pasticcio, incomprensibile agli occhi degli elettori di sinistra, andare al voto" dice Diliberto. L'unica possibilità, aggiunge, è un "reincarico a Romano Prodi", appoggiato dalla stessa maggioranza con cui vinse le elezioni, anche per un governo chiamato solo ad occuparsi del varo di una nuova legge elettorale.

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13:12

Fabio Mussi, Titti di Salvo e Cesare Salvi hanno concluso il colloquio con Napolitano. La ricetta di Sinistra democratica per uscire dalla crisi ha una sola opzione: "Un governo ponte, per un breve periodo e con un'agenda di punti molto precisa" scandisce le parole Mussi. I punti sono la legge elettorale ("bozza Bianco"), la redistribuzione di eventuali tesoretti come stabilito dalla Finanziaria, una legge per i morti sul lavoro. Mussi dice no a governi di tipo tecnico.

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10:47

"Un Paese in ginocchio ha bisogno di un governo di pacificazione tra gente responsabile di centrodestra e centrosinistra". Queste le prime parole di Pier Ferdinando Casini al termine del colloquio della delegazione dell'Udc con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Altrimenti, se così non fosse - ha aggiunto Casini - si vada ad elezioni subito senza pasticci nè trasformismi". Il leader dell'Udc ha quindi posto un'unico cambiamento in caso di voto a breve: "Inseriamo le preferenze nell'attuale legge elettorale per fare scegliere ai cittadini e non ai partiti".

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11:47

"Abbiamo sollecitato un governo a termine, di scopo, per sbloccare la legge elettorale sulla base dell'ultima bozza Bianco e per contrastare ogni trasformismo". Così il segretario del Prc, Franco Giordano dopo le consultazioni con il capo dello Stato. Giordano ha aggiunto di di aver anche espresso "contrarietà nei confronti di intimidazioni inquietanti nei confronti del capo dello Stato". Sottolineando la necessità che tutta la sinistra si presenti unita alle prossime elezioni.

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09:43

Concluse al Quirinale le consultazioni con la Lega. Maroni: "Abbiamo chiesto che il presidente sciolga le Camere e che vengano indette immediatamente elezioni anticipate. Anche con questa legge elettorale siamo sicuri che ci sarebbe una maggioranza solida e stabile sia alla Camera che al Senato".

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12:39

"Abbiamo chiesto al presidente della Repubblica di prendere atto della necessità di interrompere la legislatura, di sciogliere le Camere e di ridare la parola agli elettori". Lo ha detto il leader di An Gianfranco Fini al termine dell'incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Secondo Fini, "non ha senso un governo per la legge elettorale: in 24 mesi si sono fatte solo discussioni".

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